Rime - Free Audiobook

Rime - Free Audiobook

Author(s): Guido Cavalcanti,

Language: Italian
Genre(s): Poetry

1 / 136Se 'n questo dir presente si contene

00:00
00:00
136 Chapter(s)
  • 1. Se 'n questo dir presente si contene
  • 2. Se uqua fu neun, che di servire
  • 3. Perfetto onore, quanto al mi' parere
  • 4. Amico mio, per dio, prendi conforto
  • 5. I' vivo di speranza : e cosi face
  • 6. Chi vuole aver gioiosa vita intera
  • 7. Molto m'è viso che sia da blasmare
  • 8. Ai ! buona fede, a me forte nemica!
  • 9. Omo non fu ch'amasse lealmente
  • 10. D'amore vene ad om tutto piacere
  • 11. Avegna che d'amore aggia sentito
  • 12. Bench'i' ne sia alquanto intralasciato
  • 13. Ne l'amoroso affanno son tornato
  • 14. I' sono alcuna volta domandato,
  • 15. Otto comandamenti face amore
  • 16. Nobil pulzella dolce ed amorosa
  • 17. Com'io mi lamentai per lo dolore
  • 18. Partitevi, messer, da più cherere
  • 19. Gientil mia donna, ciò che voi tenere
  • 20. Messer, l'umilità donde parlate
  • 21. Madonna, lo parlar ch'ora mostrate
  • 22. I' si mi posso, lassa, lamentare
  • 23. Tutto ch'i' mi lamenti nel mi' dire,
  • 24. I' son congiunto sì a voi di fede,
  • 25. Non oso nominare apertamente
  • 26. Nobile pulzelletta ed amorosa,
  • 27. Da poi ch'ò cierto che la tua bieltate,
  • 28. Quand'io mi vo' ridurre a la ragione
  • 29. Per questo, amico, ch'io t'agio mostrato,
  • 30. Noi semo in un cammino, e dovem gire
  • 31. Grazie ti rendo, amico, a mio podere
  • 32. Se in me avesse punto di savere,
  • 33. Alcuna giente, part' io mi dimoro
  • 34. Sed io vivo pensoso ed ò dolore
  • 35. Morte gientil, rimedio de' cattivi,
  • 36. Tristo e dolente e faticato molto
  • 37. S'on si trovò già mai in vita povra
  • 38. De ! che ho detto di tornare in possa !
  • 39. Nessuna cosa tengo sia sì grave,
  • 40. I' sì mi tengo, lasso, a mala posta
  • 41. I' ragionai l'altr'ier con uno antico
  • 42. I' credo, amor, che 'n fin ch' i' non dimagro
  • 43. Amico, tu fai mal che ti sconforti
  • 44. Amore, i' aggio vostro dire inteso,
  • 45. Talor credete voi, amor, ch' i' dorma,
  • 46. Sed io comincio dir che paia 'lpestro
  • 47. In quella guisa, amor, che tu richiedi
  • 48. Un poco esser mi pare isviatetto
  • 49. Como ch'amor mi meni tuttavolta
  • 50. La pena, che sentì Cato di Roma
  • 51. Diciendo i' vero altrui fallar non curo,
  • 52. Due malvagie maniere di mentire
  • 53. Non posso rafrenar lo mi' talento,
  • 54. Quando l'amore il su' servo partito
  • 55. Vita mi piace d'om che si mantene
  • 56. Io son ben cierto, dolce mio amore,
  • 57. De lo piacere che or presente presi
  • 58. L'attender, ched i' faccio con paura,
  • 59. I' sì vorrei cosi aver d'amore
  • 60. Ne lo disio, dove amor mi tene,
  • 61. Però ch'i' ò temenza di fallare
  • 62. AD UN AMICO. Certe mie rime a te mandar volendo
  • 63. Dante ai poeti: A ciascun' alma presa e gentil core - Dante Alighieri
  • 64. Guido a Dante. Vedeste, al mio parere, ogni valore
  • 65. A Dante. Se vedi amore assai ti prego, Dante,
  • 66. A Giovanna. Avete 'n vo' li fiori e la verdura
  • 67. A Giovanna. Chi è questa che ven ch'ogn'om la mira
  • 68. A Giovanna. Beltà di donna di piagente core,
  • 69. A Giovanna. Fresca rosa novella,
  • 70. A Giovanna. Io vidi li occhi, dove Amor si mise
  • 71. A Giovanna. Li miei foll'occhi, che prima guardare
  • 72. Per Giovanna. Io vidi donne co' la donna mia
  • 73. Canzone. Io non pensava che lo cor già mai
  • 74. Dante a Guido. Guido, vorrei che tu e Lapo ed io. - Dante Alighieri
  • 75. a Dante. S'io fossi quelli che d'amor fu degno,
  • 76. Ballata. Se m'à del tutto obliato merzede.
  • 77. a Dante. Dante, un sospiro messagier del core
  • 78. Sonetto dell' Orlandi che diede origine a la canzone. Onde si move e donde nasce amore? - Guido Orlandi
  • 79. Canzone. Donna mi prega perch'io voglio dire
  • 80. A Guido Orlandi, La bella donna, dove amor si mostra
  • 81. Guido Orlandi rispose con il sonetto: A suon di trombe anzi che di corno, - Guido Orlandi
  • 82. Sonetto, Amore e monna Lagia e Guido ed io
  • 83. Ballata, Poi che di doglia cor conven ch'i' porti,
  • 84. L' Orlandi a Guido. Per troppa sottiglianza il fil si rompe - Guido Orlandi
  • 85. A Guido Orlandi, Di vil matera mi conven parlare,
  • 86. Risposta dell'Orlandi a Guido, Amico, i' saccio ben che sa' limare - Guido Orlandi
  • 87. Un amoroso sguardo spiritale
  • 88. Voi che per li occhi mi passaste '1 core
  • 89. Perchè non furo a me gli occhi dispenti
  • 90. Se mercè fosse amica a' miei disiri
  • 91. L'anima mia vilment'è sbigotita
  • 92. Tu m'ài sì piena di dolor la mente
  • 93. S'io prego questa donna che pietate
  • 94. Io temo che la mia disaventura
  • 95. Certo non è de lo 'ntelletto accolto
  • 96. Veder poteste, quando vai scontrai,
  • 97. De ! spiriti miei, quando mi vedete
  • 98. Pe' gli occhi fere un spirito sottile,
  • 99. A me stesso di me pietate vene
  • 100. Gianni Alfani a Guido. Guido, quel Gianni ch'a te fu l'altr'ieri - Gianni Alfani
  • 101. Mottetto a Gianni Alfani. Gianni, quel Guido salute.
  • 102. Bernardo da Bologna a Guido. A quell'amorosetta foresella- Bernardo da Bologna
  • 103. Guido a Bernardo da Bologna Ciascuna fresca e dolce fontanella
  • 104. Ballata. Posso de gli occhi miei novella dire,
  • 105. Ballata. Veggio ne gli occhi de la donna mia
  • 106. Ballata. I' prego voi che di dolor parlate
  • 107. Ballata. Vedete ch'io son un che vo piangendo
  • 108. Ballata. Li occhi di quella genti foresetta
  • 109. Ballata. Quando di morte mi conven trar vita
  • 110. A Dante. Io vengo il giorno a te infinite volte
  • 111. A Guido Orlandi. Una figura de la Donna mia.
  • 112. Sonetto doppio di Guido Orlandi. S'avessi detto, amico, di Maria, - Guido Orlandi
  • 113. Per Mandetta. Una giovane donna di Tolosa
  • 114. Per Mandetta. Era 'o penser d'amor quand' io trovai
  • 115. Per Mandetta. O tu, che porti ne li occhi sovente
  • 116. Per Mandetta. Donna mia, non vedestu colui
  • 117. Per Mandetta. Noi sian le triste penne isbigotite,
  • 118. A Nerone Cavalcanti. Novelle ti so dire, odi, Nerone,
  • 119. Ballata. In un boschetto trovai pastorella
  • 120. Farinata degli Uberti a Guido. Guido, quando dicesti pastorella - Farinata degli Uberti
  • 121. Ad un amico. Se non ti caggia la tua Santalena
  • 122. A Manetto Portinari. Guata, Manetto, quella scrignotuzza
  • 123. Ballata. La forte e nova mia disaventura
  • 124. Ballata. Perchi' io non spero di tornar già mai.
  • 125. Così m'aviene , Donna mia valente,
  • 126. Lasso! sovente la vostra amistate
  • 127. Com'all'infermo che giace m'aviene
  • 128. Lo gran tormento che'nseme patemo
  • 129. Non posso più soffrir tanto martire
  • 130. L'oscura morte voria che venesse
  • 131. Il povero gentil e vergognoso
  • 132. Sonar bracchetti, cazzatori izare
  • 133. Tutto lo mio desio aggio en lo flore,
  • 134. Ormai ben veggio che lo mio solaccio
  • 135. Mio intendimento è posto tanto altero
  • 136. Al mondo non è cosa ch'aggio in core

About

Raccolta di rime a cura di Ercole Rivalta, pubblicista italiano che nel 1900 ha curato la raccolta, rifacendosi a edizioni precedenti, come indicato nella sua prefazione. Sono incluse le rime attribuite a Cavalcanti e alcune poesie di altri (ad es. Dante e Guido Orlandi) indirizzate al Cavalcanti stesso e oggetto o riferimento di sue poesie. Chiudono la raccolta anche 21 sonetti dell’appendice, definiti “adespoti” , e quindi di dubbiosa attribuzione a Guido Cavalcanti. (Riassunto di Pier)

Comments

Tags: Rime audio, Rime - Guido Cavalcanti audio, Poetry audio, free audiobook, free audio book, audioaz